la-cultura-abbatte-i-muri

Giornata FAMU 2017

Domenica 8 Ottobre 2017, Giornata FAMU presso Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri

Come si integra un museo di arte contemporanea in un panorama del Rinascimento? Come un Ex edificio industriale, esternamente tutto dipinto di nero, si staglia tra le verdi colline umbre? In che modo le opere custodite all’interno dialogano con gli abitanti del luogo? Arte fuori, arte dentro è un viaggio aperto tra il grande progetto di Alberto Burri, che ha donato a Città di Castello due importanti collezioni, e la città stessa. Burri recupera una struttura fortemente identitaria del posto per farne uno dei suoi musei e sceglie di rivestirla completamente di vernice nera. Questo non colore, da sempre associato al buio, all’oscurità, alla tristezza, diventa uno dei simboli della sua arte e rappresenta perciò un ideale di bellezza.  Bellezza per tutti, fuori e dentro, per chiunque si muova tra le linee morbide e forti delle sue forme e gli elementi architettonici che le ospitano.  Si abbattono i pregiudizi così come cadono le mura, non più barriere che dividono ma linee che segnano un percorso da compiere insieme.

Fuori-dentro, buio-luce, grande-piccolo, colore-materia, diverso-uguale. I punti di vista si ribaltano, ruotano e si sovrappongono, tutto in favore della condivisione di esperienze e dell’energia propositiva scaturita dall’incontro.

I bambini sono stati invitati ad entrare letteralmente dentro il nero di Burri, a muovere le sue linee e a dare voce alle sue opere. Un’esplorazione collettiva, divertente e rumorosa per stimolare la fantasia e vivere insieme un’esperienza  nuova.

Il progetto di Atlante per la giornata FAMU ha ricevuto una MENZIONE SPECIALE per l’aspetto scenografico dell’attività e per la progettazione di materiale supplementare.

IMG-4475

Proposte didattiche per l’arte contemporanea

Per l’anno scolastico 2017-2018 Atlante Servizi Culturali propone un servizio di visite didattiche partecipate a mostre e musei e di laboratori da svolgere in classe che introducano i partecipanti alla scoperta dell’arte contemporanea e di tutte le possibilità di riflessione, confronto e creatività che questa disciplina offre.

In particolare i percorsi riguardano:
1) Visita didattica partecipata presso Palazzo Albizzini (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello)
Un viaggio nell’avventura artistica di Alberto Burri, dai primi Catrami fino ai Cellotex, passando per i Sacchi, i Legni, le Plastiche e i Cretti,  per stimolare la riflessione su un linguaggio pittorico fatto di materia e forma.
per info e prenotazioni: museo@fondazioneburri.org – 075 8554649

2) Visita didattica partecipata presso Ex Seccatoi Tabacco (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello)
Una passeggiata coinvolgente e partecipata in un ex edificio industriale trasformato in un museo per scoprire cosa significa essere immersi in un’opera d’arte totale e un primo avvicinamento ai segreti della grafica d’arte.
Per le scuole elementari è anche disponibile un percorso didattico specifico: “Arte fuori Arte dentro”, in cui i bambini saranno accompagnati alla scoperta dell’edificio e delle collezioni che ospita in modo giocoso e divertente, come dei veri esploratori.
per info e prenotazioni: museo@fondazioneburri.org – 075 8554649

3)Visita didattica partecipata presso Hans Hartung Polittici (Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia)
Può una linea esprimere le pulsioni vitali dell’universo? I polittici di Hans Hartung, accanto a quelli medievali e rinascimentali conservati in Galleria Nazionale, diventano l’occasione per interpretare segni colorati e inventare alfabeti grafici inediti.
per info e prenotazioni:atlanteserviziculturali@gmail.com – Lavinia 333 9411522

4) Proposta didattica da svolgere in classe
Percorsi tematici basati sull’osservazione di opere d’arte contemporanea per favorire un atteggiamento critico e fantasioso nel rapporto con se stessi, gli altri e il mondo.
per info e prenotazioni: atlanteserviziculturali@gmail.com – Lavinia 333 9411522  Elisa 349 6358290

invito G. RIZZOLI

Giovanni Rizzoli: ‘Ipotesi e Speranza’

Dal 6 ottobre 2017 il Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo ha presentato, presso la Cappella dell’Incoronazione, la mostra dedicata all’opera di Giovanni Rizzoli, a cura di Bruno Corà.

Con una scelta mirata e significativa di quattro importanti sculture realizzate tra il 2008 e il 2014 – Doppio infinito (impossibilità dell’escathon), 2008-2009, Infiniti infiniti, 2011 e due diverse versioni di Oltre, 2013-2014 (tutte opere in pregiati marmi neri del Belgio e vetro di Murano) – Rizzoli interviene in una cruciale querelle millenaria che attraversa il pensiero scientifico, estetico e religioso inerente la spazio-temporalità dell’infinito e dell’eternità dell’universo, dimensioni che egli evoca con opere le cui forme, tanto enigmatiche quanto perentoriamente definite in senso plastico e simbolico, dischiudono e suscitano sostanziali riflessioni sulla possibile fine dei tempi (escathon) con quesiti ineludibili. Insieme alle estreme coordinate universali che non possono non chiamare in causa anche le dimensioni trascendentali, l’opera di Rizzoli apre, con non minore trepidazione, un’interrogazione sulla figura storica del Cristo, possibile ipotesi, speranza e chiave risolutiva dell’enigma escatologico e della sua eventuale impossibilità.

Esponente di punta della generazione artistica europea degli anni Novanta, autore di sintomatiche esperienze pittorico-plastiche che hanno attraversato la poetica post-human anticipandone e superandone le problematiche salienti, Rizzoli ha tra le sue imprese artistiche la partecipazione a importanti rassegne come la Biennale di Venezia (1999, a cura di Harald Szeeman), la XV Quadriennale di Roma (2008) e numerose altre mostre in gallerie d’arte europee ed americane. Recentemente la sua scultura è stata collocata en plein air in permanenza in un parco pubblico della Lombardia, insieme con l’opera dell’artista franco-americana Louise Bourgeois, a cui Rizzoli era legato da un lungo sodalizio, e con quella di Tristano di Robilant.

Giovanni Rizzoli è nato a Venezia (1963) e vive a Milano, dove ha lo studio. Dopo aver trascorso l’adolescenza in Canada, tornato in Europa nel 1984-85 frequenta la Sotheby’s Style in Art Course di Londra, nel biennio 1985-87 l’Architectural Association di Londra e dall’87 al ’90 l’Università di Cà Foscari a Venezia, dove si laurea in Storia dell’arte. Nell’88 frequenta la Sumi School of Painting di New York. Tornato in Italia si stabilisce a Milano.

Per questa mostra Atlante si è occupata della logistica dei trasporti.

17 july 11 pisa 2 mono 154 - Copia

Richard Nonas:“… as light through fog…” ARCHITECTURAL MEMORY PIERCED BY ART

Richard Nonas:“… as light through fog…” ARCHITECTURAL MEMORY PIERCED BY ART

 Chiesa della Spina, Pisa

14 luglio / 15 ottobre 2017

Dal 14 luglio al 15 ottobre 2017 la Chiesa della Spina a Pisa ospita un’installazione dell’artista americano Richard Nonas, dal titolo

“… As light through fog …” Architectural memory pierced by art.

Organizzata dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo e  Atlante Servizi Culturali, col supporto della galleria P420, curata da Laura Mattioli, l’installazione è stata ideata da Richard Nonas appositamente per questo luogo ed è la seconda di una serie di interventi site specific di grandi artisti nazionali e internazionali attraverso i quali il Comune di Pisa intende valorizzare ed esaltare le caratteristiche proprie della chiesa, prezioso gioiello della città.

L’installazione è costituita da 14 parallelepipedi uguali in ferro pieno, collocati a circa 80 cm uno dall’altro in modo da disegnare una linea diagonale di circa 14 metri che taglia lo spazio della navata della chiesa da sinistra a destra rispetto alla facciata. I singoli blocchi di metallo non hanno nessuna particolare bellezza in sé, nessun particolare pregio artistico o estetico. Essi sono semplicemente uno strumento che l’artista utilizza per tracciare una linea tridimensionale nello spazio architettonico. Questa linea viene ad interferire con le altre preesistenti nel luogo: quella del fiume e le linee oblique della architettura della chiesa. La linea di Nonas sottolinea in modo drammatico la mancanza di rassicuranti linee ortogonali nella architettura gotica e la forza del suo precario equilibrio. Essa è anche una delle infinite linee possibili dentro questo spazio, che si rivela dunque come vuoto – ed interpretabile all’infinito – proprio perché ha perso non solo i suoi arredi, ma soprattutto la sua funzione originaria: è diventato un luogo dell’assenza in senso antropologico, dove le tracce lasciate dalla storia si perdono nella nebbia del tempo e non sono più chiaramente visibili né alla vista né alla memoria, ma assumono connotati sfumati e ambigui.

Informazioni: assessorato.cultura@comune.pisa.it

Ufficio stampa:  Matilde Meucci 329 6321362 matilde.meucci@spaini.it   Guido Spaini guido.spaini@spaini.it

 

1491066362

VIOLENTI | CONFINI

Pinacoteca Comunale di Città di Castello (PG)

30 aprile – 9 luglio 2017

Indagine sull’interpretazione e sulla rappresentazione del concetto di confine, la mostra presenta ventuno artisti diversi per generazione, provenienza, poetica e ricerca stilistica, che si confrontano sul tema del limite, sia esso geografico, sociale o mentale, attraverso opere ed espressioni differenti, dalla fotografia al disegno, dalla pittura alla scultura fino al video e all’istallazione ambientale.

Articolandosi in cinque sezioni, tese ad indagare le accezioni di confine dai suoi significati più traumatici ed attuali sino a quelli più narrativi e biografici, l’esposizione prende avvio da una selezione di mappe storiche legate al territorio di Città di Castello, creando un legame tra antichità e contemporaneità, testimoniando l’interesse da sempre radicato nei confronti di questo tema.

Nelle sale rinascimentali della Pinacoteca Comunale, già custodi di importanti lavori di Luca Signorelli e Raffaello, si snoda un percorso denso e coinvolgente, che invita a riflettere sulla convenzionalità di idee di confine, teso a modificarsi non solo a seguito di questioni socio-politiche, ma anche introspettive e biografiche.

L’allestimento, i trasporti e la gestione della mostra (biglietteria, guardiania, visite guidate e bookshop) sono stati effettuati da ATLANTE servizi culturali.

Per info e prenotazioni:

Magonza editore – 0758554202 – www.magonzaeditore.it

Burri_2017

BURRI. L’Opera Grafica Permanente

Dal 12 marzo 2017

Presso gli Ex-Seccatoi Tabacco (Città di Castello – PG) è esposta tutta l’Opera Grafica di Alberto Burri, la nuova sezione del più grande museo d’artista al mondo. Questa accoglie e propone l’intero repertorio grafico e di multipli dell’artista, consistente in oltre 200 opere. Si tratta di un’importante aspetto della produzione artistica di Burri, che a volte precorre, a volte segue in altri casi è coeva con le sue opere maggiori e pone in evidenza anche la sua straordinaria manualità e attitudine alla sperimentazione costante. L’esecuzione di queste opere in collaborazione con grandi stampatori ha visto l’artista stesso cimentarsi in differenti cicli produttivi che hanno distinto la sua attitudine alla sperimentazione rispetto a quella di altri artisti della sua generazione, tanti in italia che all’estero.

ATLANTE si occupa dei servizi di guardiania, bookshop e visite guidate. La proposta di attività rivolte al pubblico, comprende un’offerta di visite partecipate rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e progettata per ogni tipo di età, il cui obbiettivo è stimolare l’interazione dei ragazzi, favorire il dialogo all’interno del gruppo e accrescere la familiarità dei partecipanti con i linguaggi dell’arte contemporanea.

Per info e prenotazioni contattare:

Fondazione Palazzo Albizzini – 0758559848 – info@fondazioneburri.org

ITA0000604_1 (1)

Attività Didattica – Galleria Nazionale dell’Umbria

10-27 Aprile 2017

 Atlante organizza per la Galleria Nazionale dell’Umbria una giornata sulla miniatura destinata ai ragazzi del Liceo Classico Annibale Mariotti di Perugia.

Il programma prevede una visita didattica partecipata alla Galleria Nazionale focalizzando l’attenzione sulle tecniche esecutorie dei capolavori esposti. La giornata prosegue alla Biblioteca Comunale Augusta, con un excursus sulle meravigliose testimonianze contenute nei codici miniati della collezione. Infine negli spazi scolastici i ragazzi realizzeranno un elaborato utilizzando le antiche tecniche artistiche: dalla gessatura allo spolvero, dalla tempera all’uovo alla doratura.

BURRI-e1474367969162

BURRI Lo Spazio di Materia / Tra Europa e USA

Dal 24 settembre 2016 al 6 gennaio 2017

Con il titolo BURRI Lo Spazio di Materia / Tra Europa e USA, ha avuto luogo presso gli Ex-Seccatoi del Tabacco (Città di Castello – PG) una vasta ricognizione relativa alle più significative tendenze dell’arte contemporanea del secondo dopoguerra del XX secolo.

La mostra ha ripercorso il confronto di Burri con la pittura di artisti internazionali suoi contemporanei di altrettanto valore: da Afro a Capogrossi, da Fontana a Matta, da Nicholson a Tàpies. Inoltre, come dichiarato da Richard Amstrong, direttore del Guggenheim Museum, Burri è stato “uno dei più innovativi artisti nel periodo del secondo dopoguerra mondiale. […] Ha creato un nuovo tipo di oggetto, simultaneamente pittorico e scultoreo, che ha influenzato successivamente artisti associati col New Dada, il Noveau Réalisme e il Postminimalism…” e si può aggiungere, con l’Arte Povera italiana.

Nel corso della mostra ATLANTE ha gestito i servizi di guardiania, bookshop, visite guidate per gruppi, privati e istituti scolastici. Particolare attenzione è stata dedicata alla proposta didattica per bambini e ragazzi, caratterizzata dalla partecipazione attiva degli studenti, dall’utilizzo creativo della parola e del linguaggio del corpo in relazione alle opere esposte.