F167FCA9-68BA-4362-B4AE-E9BF3A36DC50

Giornata Nazionale Famiglie al Museo – FAMU 2025

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – FAMU 2025, domenica 12 ottobre abbiamo svolto “Di luce e trasparenza”: un laboratorio sensoriale e creativo per scoprire come la materia può diventare linguaggio, ispirandosi alla ricerca visionaria di Alberto Burri.

Tra superfici luminose, pellicole colorate e materiali plastici, bambine e bambini – insieme ai loro familiari – sono stati guidati a “guardare dentro” le superfici, a cogliere l’invisibile, a creare con quello che, a prima vista, sembrava immateriale.

WhatsApp Image 2025-09-30 at 16.33.07

Realizzato modellino tattile per il murales “Love Your Eyes” di Finley.

Arte, salute occhi e inclusione: è questo il significato del murale dell’artista statunitense Finley che da oggi colora il quartiere San Paolo di Roma, accessibile anche ai non vedenti. Questa mattina la facciata dell’Istituto comprensivo ‘Via S. Pincherle 140’ si è accesa di nuovi colori e significati: è stato inaugurato ufficialmente ‘Love your eyes’, l’opera dedicata alla prima Giornata mondiale delle lenti a contatto. Alla presenza di studenti, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e dei media è stata svelata la targa dell’opera, mentre una sua versione tattile è stata donata alla scuola per permettere anche ai ragazzi non vedenti di esplorarla con le mani.

Immagine WhatsApp 2025-10-01 ore 10.44.02_9077cbb3

L’arte che educa: le attività didattiche di Atlante Servizi Culturali per la mostra Metallica

Nel cuore del Rinascimento umbro, lo storico Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ha ospitato nel 2025 la mostra Metallica. Scultura in Italia 1947–2025, un importante percorso espositivo dedicato alla scultura italiana, dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Oltre alla ricchezza delle opere e al valore del contesto architettonico, la mostra si è distinta anche per l’approccio educativo e divulgativo promosso da Atlante Servizi Culturali.

Da anni attiva nella valorizzazione del patrimonio museale e artistico del territorio, Atlante ha curato visite guidate e momenti di approfondimento rivolti a diversi pubblici, con particolare attenzione al mondo della scuola. Le attività educative si sono articolate in percorsi didattici differenziati per fasce d’età, capaci di avvicinare bambini, ragazzi e studenti alla scultura contemporanea attraverso il linguaggio della materia, della forma e del dialogo con lo spazio.

monitor_qdyAnIN

Convegno Welfare Culturale

Arte Benessere Cultura. L’ABC dei Musei accessibili – Convegno
Roma, 5-6 giugno 2025, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Sala della Fortuna
a cura di Luana Toniolo, Vittoria Lecce, Francesca Montuori

Il Convegno nasce con l’obiettivo di aprire un dialogo e un confronto tra istituzioni museali sui temi dell’accessibilità nei Luoghi della cultura, favorendo il dibattito culturale fra specialisti, esperti, formatori ed educatori museali sull’opportunità di utilizzare l’arte come “risorsa” per i professionisti della salute, sull’importanza della formazione per promuovere il benessere psicofisico e sulle attività che permettono di rendere i luoghi della cultura realmente accessibili e inclusivi.

IMG-20250311-WA0020

Tutti i colori della Galleria. Esperienze nell’arte per le famiglie

(Novembre 2024 – Maggio 2025)
Nel contesto del più ampio progetto di welfare culturale promosso dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e dal Comune di Perugia, a partire da dicembre 2024 ha preso avvio un ciclo di appuntamenti mensili dedicati alle famiglie, incentrati sull’esplorazione creativa del patrimonio museale attraverso il linguaggio del colore. L’iniziativa, che ha visto la collaborazione tra il Museo Nazionale di Perugia e il Comune, nasce come prosecuzione e consolidamento delle attività precedentemente sviluppate dall’Ufficio Servizi Educativi della Galleria in collaborazione con Atlante Servizi Culturali, il cui successo ha dimostrato il bisogno, il desiderio e il valore di uno spazio culturale capace di rendere protagoniste le famiglie, che sappia parlare a tutte le generazioni.

IMG_20240604_171524

Conclusione progetto Welfare Culturale “Come ti spiego Burri” presso Fondazione Burri

Il 30 settembre 2024 si è concluso il progetto di welfare culturale, che ha visto coinvolti ragazzi provenienti dal CSM (Centro di Salute Mentale) e della cooperativa La Rondine di Città di Castello, per la costituzione di un gruppo di guide inclusive e per la realizzazione della nuova audioguida per gli EX Seccatoi del Tabacco in Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Ringraziamo tutti i partecipanti e gli enti che hanno preso parte al progetto per la straordinaria disponibilità.

Linee Guida PR FESR 21-27 def WebDownload

L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno dei progetti nel settore del welfare culturale – anno 2023. CUP G18C23001560006


468992597_18477967651023664_8494846976794218116_n

Mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento, Munda Aquila.


Abbiamo effettuato i trasporti, l’allestimento e realizzato i modelli tiflodidattici per la mostra “Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” presso il @munda_museonazionaledabruzzo.

La mostra dedicata a Giulio Cesare (1582-1627) e Francesco Bedeschini (1626-1699), padre e figlio, pittori aquilani del XVII secolo, organizzata dal Museo nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq, aperta al pubblico dal 1° dicembre 2023 al 3 marzo 2024 presso il MuNDA, può essere considerata uno sguardo in bianco e nero sul Seicento centro-italiano, indagato da un osservatorio decentrato, ma peculiare.

Essa parte da una piccola raffinata esposizione sul solo Giulio Cesare, tenutasi nel 2014 a Colonia, che ha consacrato la fama di questo disegnatore ad un vasto pubblico, per ampliarsi con la possibilità di confrontare i disegni dell’artista aquilano con le opere pittoriche e giunge ad allargare lo sguardo, attraverso il figlio Francesco, a tutto il XVII secolo.

Si tratta del primo evento monografico dedicato in Italia ai due artisti e, dopo un progetto di ricerca pluriennale e condiviso tra gli attori organizzatori, approfondisce temi capitali della cultura abruzzese del XVII secolo: le ventate artistiche che giunsero da Firenze e Roma sino alle pendici del Gran Sasso, l’arte controriformata prima, il disegno d’ornamento e l’invenzione barocca poi, sono le istanze culturali portate avanti da questa famiglia di pittori che dominò incontrastata la scena all’Aquila, città dove il loro capostipite scese al seguito di Margherita d’Austria (1572) dai domini di Parma e Piacenza. Uno sguardo attraverso circa 70 opere, anche in bianco e nero, perché la mostra è principalmente di disegni e stampe, ma anche di dipinti, maioliche e documenti. Per l’occasione il Museo Nazionale d’Abruzzo ha restaurato quattro grandi opere custodite nei depositi, S. Giacomo Maggiore, Madonna del Rosario, San Trofimo di Arles, Ritratto di Agatone I, e ha acquisito il disegno Madonna del Carmine con Santi, eseguito da Giulio Cesare con inchiostro bruno acquerellato e tracce di matita nera e rossa, costruito attraverso la caratteristica tecnica del montaggio di ritagli di fogli.

L’esposizione è volta infatti a mettere in risalto da un lato  la tecnica del “cut & paste”, una sorta di taglia e incolla che consiste nel progettare prove grafiche attraverso la giustapposizione di ritagli di carta disegnati, sviluppatasi soprattutto in Toscana quale pentimento, che diventa in Giulio Cesare pura invenzione, collage; dall’altro il ruolo del figlio Francesco, artefice barocco a tutto tondo, inventore, architetto, direttore del teatro, uomo di governo, che ci ha restituito, attraverso molteplici fogli e studi -pochi rispetto ai 131 libretti e album citati nel suo testamento e oggi dispersi-, la visione di una città che fu spazzata via dal terribile terremoto del 1703.