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Attività didattiche Hans Hartung – Polittici

In occasione della mostra Hans Hartung-Polittici a cura di Marco Pierini e Fondation Hartung-Bergman di Antibes presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, Atlante Servizi Culturali propone visite didattiche per le scuole di primo e secondo grado.

Gli studenti verranno guidati all’interno della mostra attraverso una visita partecipata dove l’operatore con domande, suggestioni, piccoli giochi ed esercizi visivi, sarà in grado di stimolare l’osservazione delle immagini e aprire un dialogo collettivo. Il segno di Hartung deriva da una gestualità apparentemente rapida, decisa e quasi aggressiva, ma dietro le sue linee, i suoi grovigli e griglie vi sono complessi e studiati procedimenti, che portano l’artista a formulare un personale alfabeto primigenio. Partendo da questo presupposto, e tramite diversi strumenti ed esercizi, la classe sarà invitata ad elaborare un proprio linguaggio segnico.

Il percorso guidato  è attivabile su prenotazione per  un gruppo di massimo  25 partecipanti  con un  costo di 60,00 euro a gruppo  esclusi eventuali costi d’ingresso alla mostra.

Per info e prenotazioni:

Atlante Servizi Culturali atlanteserviziculturali@gmail.com

Referente Progetto Lavinia Bonucci 333 9411522

La rassegna, presenta 16 opere di grandi dimensioni articolate in scomparti – come i polittici della Galleria Nazionale dell’Umbria – definiti Polyptiques dall’artista stesso e accompagnate da 40 lavori su carta. Le grandi opere, realizzate tra 1961 e 1988 (sei delle quali mai esposte prima), sono a Perugia mostrate per la prima volta tutte assieme come serie.
La serie dei polyptiques – spesso così identificati dallo stesso Hartung sul retro delle opere, nonostante non si tratti di titoli veri e propri – nasce agli inizi degli anni Sessanta, quando l’artista prende a dipingere direttamente sulla tela senza prima concepire l’opera su carta, sperimenta nuove tecniche, dilata i formati, giungendo nell’ultimo periodo, costretto sulla sedia a rotelle, a realizzare i propri dipinti con l’aerografo.
L’iniziativa si propone anche di ripercorrere lo stretto legame di Hartung con l’Italia, risalente già alla prima metà del secolo quando in occasione del viaggio del 1926, oltre a visitare città simbolo come Venezia e Firenze, si lasciò affascinare dai paesaggi siciliani, in particolare dallo spettacolo naturale dell’Etna e dai templi della Magna Grecia.

Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria (Corso Pietro Vannucci, 19)
24 settembre 2017 – 7 gennaio 2018

Informazioni
Tel. 075.58668415; gan-umb@beniculturali.it

Orari
da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30

Biglietti
(Galleria Nazionale dell’Umbria + mostra) Intero, € 8,00; ridotto, € 4,00

Catalogo
Magonza Editore

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Anna Defrancesco, tel. 02.36 755 700
anna.defrancesco@clponline.it; www.clponline.it

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FRANCO GIULI – STRUTTURE E SPAZI DI SUPERFICIE

Atlante Servizi Culturali al lavoro a Palermo per l’allestimento della mostra di Franco Giuli Strutture e Spazi di Superficie.

Palermo – Dal 13 settembre 2017 il Polo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, ospiterà al Museo di Palazzo Belmonte Riso, la mostra dedicata all’opera del Maestro Franco Giuli, a cura di Bruno Corà.

Con un repertorio di circa trenta opere, appartenenti a due periodi significativi dell’attività di Giuli, peraltro in stretta relazione tra loro, l’artista residente a Fabriano e Roma, ormai sulla scena artistica sin dalla metà degli anni Sessanta, presenta a Palermo gli esiti maturi della sua incessante indagine della superficie di organismi pittorico-plastici a base di materiali come legno, cartone e carte policrome capaci di suscitare inedite spazialità. E’ indubbio, infatti, che le modalità operative con cui, Giuli giunge alla creazione delle sue opere – che pur insistendo a situarsi nella sfera pittorica, non possono più definirsi come quadri dipinti ma piuttosto quali vere forme pittorico-plastiche – rivelano una notevole capacità di sperimentazione e invenzione spaziale. Con una assidua azione di elaborazione di cartoni di diversa qualità e consistenza, ponendo in atto differenti trattamenti delle superfici, Giuli ha raggiunto una riconoscibile cifra immaginifica che è in perenne modificazione.

Saranno esposti in mostra, sia i “Cartoni in rilievo” (1975-76), sia le “Angolature su carta” (1976), sia i “Cartoni + legni” (1977-79” e gli “Acrilici su juta” (1979-80), che la più recente produzione di vari rilievi e incastri su cartoni ondulati sorprendentemente fecondi di risultati efficaci e di intensa qualità plastica. Giuli si conferma così come uno dei Maestri di quella generazione esordita a metà degli anni Sessanta che, dopo Cagli, Mannucci, Uncini, con lo stesso Mattiacci, hanno costituito un polo artistico attivo nelle Marche con influenze su tutto il territorio nazionale.

In collaborazione con la galleria Edieuropa di Roma.

Franco Giuli ha partecipato, dal 1960, alle più importanti mostre nazionali e internazionali, tra le quali: la XXXVI Biennale di Venezia nel 1972, nel 2007 (eventi collaterali) e nel 2011; Astratta, Secessioni Astratte in Italia dal dopoguerra ad oggi, Verona, Milano e Darmstadt; Linee della Ricerca Artistica in Italia dal 1960 al 1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Nuove tendenze della Pittura Europea, Düsseldorf; Museo delle Collezioni, Bucarest; Rapporti tra Critica Analitica e Ricerca nelle Arti Visive, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna; Art ’90 For Europe, Londra; Domotecnica, Colonia; Art 7 Basel; Arte Fiera, Bologna; Galleria d’Arte Moderna, Gallarate; L’Arte Italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani, Mosca e Mole Vanvitelliana, Ancona; Museo de Arte Contemporanea Rio de la Plata, Argentina; Centro de Esposiciones y Congresos, Saragozza, Spagna. Tra i riconoscimenti si annoverano il Premio Michetti, il Premio Marche e il Premio Termoli.

INFO:

Franco Giuli. Strutture e spazi di superficie
A cura di Bruno Corà
Palazzo Belmonte Riso
Corso Vittorio Emanuele, 365 – Palermo

Allestimento a cura di Atlante Servizi Culturali

2017 – 13 settembre – 10 novembre
Orari di apertura: martedì, mercoledì, domenica  10.00 – 19.30
giovedì, venerdì, sabato 10.00 – 23.30
lunedì chiuso, eccetto i festivi

Ingresso
intero euro 6 – ridotto euro 3

 

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Alternanza Scuola Lavoro presso la Galleria Nazionale dell’Umbria

Dal 6 al 16 giugno nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” Atlante avvia un percorso di formazione e affiancamento dei ragazzi delle scuole superiori per fornire le competenze base necessarie per poter svolgere l’attività di mediazione culturale.

La prima fase del progetto prevede l’acquisizione degli strumenti utili ad affrontare le giornate di lavoro alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dalla preparazione storico-artistica al potenziamento della lingua inglese in previsione di spiegazioni al pubblico straniero fino ai metodi e alle competenze comunicative da acquisire nella mediazione artistica.

Al termine delle giornate formative gli alunni verranno dotati del un cartellino di riconoscimento “Chiedi a me – Ask me” e saranno presenti nei pressi delle opere principali della collezione della Galleria per offrire un servizio libero di divulgazione e approfondimento.

Gli operatori di Atlante lavoreranno in modo partecipativo con i ragazzi per promuovere un atteggiamento positivo verso il museo, favorire l’apprendimento di conoscenze e nuove terminologie in ambito storico-artistico e stimolare una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini.

 

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Federico Seneca SEGNO E FORMA NELLA PUBBLICITA’

In occasione della mostra temporanea Federico Seneca Segno e forma nella pubblicità, visibile dal 12 marzo al 4 giugno 2017 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, Atlante propone visite didattiche partecipate per le classi delle scuole Scuola primarie e Secondarie di primo e secondo grado.

L’attività ha lo scopo di far conoscere la figura di Federico Seneca, uno dei grandi maestri della grafica pubblicitaria italiana. Durante la visita, il legame con le aziende della città di Perugia e con il futurista Dottori, forniranno la possibilità di approfondire alcune tematiche storiche, artistiche e culturali del ‘900. Analizzando il suo particolare approccio creativo, grazie al quale studiava attentamente il rapporto del vuoto col pieno, della luce e delle ombre, alla ricerca della forma estetica e stilistica a cui voleva arrivare, gli studenti potranno sperimentare lo studio e la complessa ma affascinante ideazione delle immagini pubblicitarie.

Attraverso giochi e sperimentazioni visuali l’attività è volta a potenziare le capacità di osservazione, le abilità mnemoniche e l’immaginazione che l’arte contribuisce a sviluppare e che conferiscono all’individuo buone attitudini critiche e di risoluzione delle difficoltà.

Per info su costi, modalità, prenotazioni e per ricevere la scheda laboratoriale dell’attività  scrivere ad atlanteserviziculturali@gmail.com